In media ciascun capo di abbigliamento fatto in fibre sintetiche rilascia ad ogni lavaggio circa 1.900 fibre che finiscono direttamente negli scarichi fognari. Purtroppo queste fibre hanno delle dimensioni tali che diventa difficile filtrare, pertanto entrano direttamente negli ecosistemi marini.
Le fibre sintetiche più diffuse sono l’acrilico, il poliammide (nylon) e il poliestere, e la domanda di tessuti realizzati a partire dal petrolio è oggi di circa il 60% sul totale delle fibre utilizzate. Alcuni accorgimenti ci sono comunque: - organizzare al meglio le lavatrici cercando di utilizzare lavaggi leggeri e brevi, meno sfibriamo i prodotti meno microplastiche rilasciamo, - acquistare capi d’abbigliamento usati in materiali naturali, - per i capi nuovi, preferire produzioni in materiali naturali, costano sicuramente un po’ di più, ma meno è meglio, sono prodotti che dureranno sicuramente più a lungo!
testo: @cinzia_vaccaneo fonte: Norwegian Environment Agency (2016) @miljodirektoratet infografica: @negozioleggero
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