I gamberetti sono da sempre considerati gli indicatori dell’inquinamento delle acque.
Altroconsumo ha realizzato un’ analisi con varie associazioni di consumatori di diversi Paesi (Austria, Belgio, Danimarca e Spagna) da cui risulta che più di due terzi del campione analizzato di gamberi (ma anche di cozze e di sale marino) è risultato contaminato dalle microplastiche.
Del campione analizzato, il 70% conteneva microplastiche, anche di tipi differenti: film, granuli e fibre. Nel 39% dei casi si trattava di una presenza definita dagli esperti “significativa”. Pensiamoci.
Fonte:@altroconsumo
Testo di:@cinzia_vaccaneo
Infografica di:@negozioleggero
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